L'insegnamento della Luce in Italia |
Scritto da Romano Baratta | |
Stanno proliferando in Italia molti corsi, workshop e master sulla luce. Organizzati da università, istituti, associazioni e aziende. Ci si aspetterebbe che la qualità fosse elevata, soprattutto se ad organizzarli sono le stesse università che dovrebbero formare i professionisti di domani e garantire una qualità altissima.
Bisogna sapere che questi workshop e master non sono gratuiti, ma molto costosi. La maggior parte delle volte sono chiamati ad insegnare professionisti poco preparati o addirittura dipendenti di aziende produttrici di apparecchi illuminanti, che non fanno altro che inculcare il verbo aziendale nelle menti degli allievi. Le aziende per essere presenti nel corpo docenti pagano profumate sponsorizzazioni a questi master permettendo agli organizzatori non solo di pagare le spese ma anche lauti guadagni. I compensi arrivano non solo dalle aziende sponsor, ma anche, come già dicevamo, dagli stessi allievi. Quest'ultimi pagano per partecipare ad un master che di ore reali di buona formazione ne ha purtroppo poche. Sono poche perché, escludendo i docenti aziendali, gli altri chiamati non sono professionisti di livello, ma solo amici degli organizzatori. Alcuni di questi docenti si spacciano per esperti di illuminazione di alcuni ambiti specifici, quando in realtà non sono all'altezza. Delle volte non sono preparati neanche sulle basi della luce. Per fortuna alcuni docenti preparati ci sono e riescono a trasmettere buone informazioni ed esperienze agli allievi che si iscrivono, evitando lo squallore assoluto ed un inutile esborso di denaro. |
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Commenti
Condivido ogni parola ed ogni virgola!
Ne ho viste di ogni in questi anni, ed è sempre peggio.
Ora sono tutti a pagamento e con costi alti comunque. Master (tutti) che danno meno (in formazione) rispetto a quanto si paga.
Nell'articolo Parlo in generale dei master, dei corsi ecc.
Il testo è volutamente generale, per lanciare un segnale d'attenzione nella scelta. Parlo sia di master universitari che non e anche di corsi aziendali. Per quanto concerne i master universitari non faccio nomi per delicatezza e soprattutto perché l'articolo vuole essere, come già detto, un segnale d'attenzione per chi decide di iscriversi e non una accusa diretta. Fare i nomi dei master in questo caso non sarebbe nemmeno difficile visto che attualmente sono solo due (anche se ce ne sono altri che magari si spacciano come tali), e li farei entrambi, visto che entrambi hanno delle lacune, come d'altronde dovrei fare i nomi dei corsi di altre istituzioni o di aziende.
L'articolo è chiaro, vuole porre attenzione nella decisione di effettuare dei corsi, dei master, soprattutto se sono a pagamento e quindi c'é un esborso non indifferente.
Faccio presente che questo non é un testo di natura "commerciale", perché io non ho attualmente legami, con nessun organo di formazione, che possa dare adito a chissà cosa, come solito fare quando si viene attaccati.
I miei articoli sin dal 2008 non vogliono demolire nessuno. Non ho interesse e motivo di farlo. Tutti i miei articoli e video, di cui non percepisco nulla, sono creati proprio per la cultura della luce, affinché anche in Italia ci sia una qualità professionale. Vogliono aprire la mente di chi opera in questo settore. Articoli di varie tipologie relative alla luce... Per esempio d' "attenzione"come questo, tecnici, filosofici, nozionistici, di fisica, ecc.
Personalmente non vedo l'accanimento che dici. Non è scritto con cattiveria.
Invece che puntare il dito a chi fa presente delle problematiche, perché non vi domandate il motivo di tale testo?
Mi fa piacere che a qualcuno la luce stia così a cuore, e che vada contro tutti pur di salvaguardarla.
Bravo.
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