L’alba nordica nel Tunnel di Lærdal |
Il Tunnel di Lærdal è il traforo automobilistico più lungo del mondo con i suoi 24,51 km. Collega le cittadine di Aurland e Lærdal (Norvegia) sulla Strada Europea E16. Operativo dal 2000 ha un doppia direzione di marcia in un’unica galleria.Questo traforo è indispensabile per collegare la città di Oslo a Bergen anche in periodi invernali ed evitare di imbarcarsi sul traghetto che viaggia sul Sognefjord. Per evitare la sonnolenza e la stanchezza degli automobilisti il tunnel presenta delle leggere curve ed è diviso da tre grandi caverne dove è possibile sostare. Grande importanza riveste l’illuminazione delle tre caverne realizzata dall’architetto Erik Selmer, lighting designer norvegese. L’illuminazione eseguita spezza la monotonia e permette di rilassare gli animi degli automobilisti e trovarsi ad ogni 6 km un’atmosfera rilassante dove liberarsi della claustofobica canna del traforo e sostare. Ad aspettarli un straordinario scenario diurno con un’alba gialla lungo la base della volta con un cielo di un intenso blu nordico. Erik Selmer dice che non bisogna competere con i preziosi caratteri creati dalla luce del giorno quindi ci chiede: “Quanto è blu la luce proveniente da un cielo blu nordico?” lui stesso risponde: “È specialmente all’imbrunire, durante l’ora blu, che la luce è di un blu opprimente e bellissima. E noi sappiamo dalle nostre fiabe norvegesi che è in questa luce che la Natura nasce”. Questa illuminazione permmette agli automobilisti di avere la sensazione di non viaggiare lungo un tunnel lungo 24 km, ma di percorrerne 4 da 6 km l’uno. Riduce sicuramente lo stress. Le caverne, di un diamentro di circa 30 metri, sono costituite da nuda roccia chiara. Lungo tutto il perimetro del basamento corrono degli apparecchi di illuminazione monolampada a luce fluorescente lineare gialla, mentre su una struttura metallica centrale lungo la volta, sono disposti, rivolti verso l’alto, altri apparecchi bilampada a luce fluorescente lineare blu. Sul traliccio centrale sono installati, rivolti verso il basso, apparecchi a ioduri metallici, gli stessi che corrono lungo tutto il tunnel. L’intensità dei colori satura la roccia. È straordinario l’impatto che si ha alla vista delle caverne. Sembra quasi di trovarsi in un luogo magico, fiabesco. Selmer vuole far sognare gli automobilisti del Lærdal Tunnel: “ho scoperto che la luce blu stimola i nostri sogni”.
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