Clima Luminoso. definizione |
Scritto da Romano Baratta | |
Viene definito “Clima Luminoso” lo stato dell'ambiente luminoso e si riferisce alle condizioni ambientali che sono presenti in un determinato momento che sono collegate alla luce. Quando si parla di Clima Luminoso non ci si riferisce soltanto alle condizioni luminose in sé ma a tutte quelle condizioni ad esse associate. . Le caratteristiche del Clima Luminoso di un ambiente non sono solo correlate direttamente alle fonti luminose ma anche alle superfici e ai colori presenti nell’ambiente stesso. Per variare il Clima Luminoso, quindi, bisogna agire sia sulle fonti luminose che sui materiali, sulle forme e sui colori esistenti; su tutti o su uno di essi. Il Clima Luminoso sull'uomo influisce molto sull'aspetto emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale e quindi sulla percezione, sulla sensazione, sulla fisiologia e psicologia. Ne modifica l’umore. Il Clima Luminoso non è da confondere con l'Atmosfera di Luce di uno spazio. L'Atmosfera di Luce lavora soltanto sull'aspetto percettivo ottico e quindi psicologico mentre il Clima Luminoso tiene anche conto dell'aspetto fisiologico connesso alla luce e delle sue implicazioni antropologiche. Il Clima Luminoso ingloba l’Atmosfera di Luce, che è parte dell’Atmosfera Ambientale, ambito più vasto.
L’Atmosfera Ambientale tiene conto di aspetti generali dell’ambiente non considerando i particolari ad essa connessi. Non entra nei dettagli degli elementi ma solo superficialmente per dare una caratteristica all’ambiente. Considera la tipologia degli elementi come l’arredo, i colori, i materiali e la luce. Nel caso della luce (quindi Atmosfera di Luce ) tiene conto di aspetti generici come apertura del fascio, temperatura di colore, direzione, ma non entra nello specifico delle sorgenti stesse. Quando si parla di differenze tra sorgenti ci si riferisce anche a due sorgenti con la stessa temperatura di colore, stesso fascio, stesso flusso luminoso, stesse misure ma che hanno uno spettro luminoso differente dovuto alla natura stessa delle sorgenti (per esempio la differenza che c’è tra la luce emessa da una dicroica ad alogeni e quella di una pseudo-dicroica a LED). La luce è differente sia esteticamente che fisicamente nel suo manifestarsi. Questa differenza della luce viene definita “Corpo della Luce”. |