Yamamoto Anversa. Flagship Store di luce |
Nel centro di Anversa ha aperto l’ultimo store dello stilista giapponese Yohji Yamamoto. La boutique è collocato nel ModeNatie, un'architettura ottocentesca, dove sono presenti il Flanders Fashion Institute, il Momu (Museo della Moda) e l’Accademia di Belle Arti. Il locale è minimale, si riconoscono nelle linee portanti del soffitto le Y simbolo dello stilista. I mille metri quadrati si espandono in un tripudio di luce bianca, grazie all’idea dell’architetto Wim Goes di collocare tantissime reglette di tubi fluorescenti lineari a luce fredda 6500 K, come modanature dei basamenti delle pareti d'ingresso o come capitelli futuristici delle varie colonne dislocate nello spazio. La resa illuminotecnica non è eccezionale dato che i tubi si concentrano negli stesse zone e le porzioni di muratura vicine vengono bruciate dalla luce emessa. Però l’effetto è straordinario. I capi d’abbigliamento si stagliano sulle superfici bianchissime delle pareti. È un biancore unico. A impreziosire il tutto l'utilizzo di proiettori bianchi su binari bianchi a ioduri metallici da 70 watt da 4200 K che emanano quella luce d’accento che evidenzia la merce esposta. La luce dei tubi fluorescenti, difatti, è utilizzata come luce generale, come se fosse luce naturale; luce che serve per allargare gli spazi, dare aria all'ambiente, mentre i proiettori come la reale fonte luminosa (diretta) per le zone espositive. La luce artificiale fredda sottolinea con morbidezza la pulizia formale dello spazio. Imponenti le colonne e i pilastri impreziositi dalle reglette a sembrare un tempio contemporaneo, un ibrido tra luogo (o non luogo) post-industriale e un'architettura di Richard Meyer.
I tubi fluorescenti utilizzati sono di varie potenze, 24 – 49 – 80 watt utilizzati in corpi monolampada e bilampada, controllati tramite un sistema di gestione che permette, per mezzo di alimentatori elettronici dimmerabili, di regolare l'intensità luminosa e ottenere differenti scene luminose. |