Un po' più di inventiva... |
Scritto da Romano Baratta | |
Editoriale Siamo alle solite... ogni anno a natale le città italiane si vestono di luci, ma sempre le solite luci! Sempre lucine che brillano ai profili di edifici o sugli alberi oppure le classiche traverse in legno rivestite di lampade a brillare sulle strade. Floreali, con stelle, stelle cadenti, alberi di natale, babbo natale o altri soggetti natalizi che possono, forse, solo attrarre l'attenzione dei più piccoli. Ogni tanto qualche comune decide di bandire un concorso per migliorare le luminarie, ma i risultati sono sempre deludenti o troppo tradizionali... insomma nulla di nuovo, nulla per la quale si possa rimanere a bocca aperta ad ammirare ed esclamare: finalmente!
Non è possibile che si continui a proporre i soliti addobbi... siamo stufi di vedere questi decori ogni anno. Sarebbe preferibile non vederli così si risparmierebbero anche soldi dei contribuenti ed energia utile per qualcosa di più importante. Se si decide di proporre qualche concorso almeno sforzarsi di far si che sia davvero "illuminante". Affidare ad esperti del campo e a gente d'arte la selezione dei progetti... ma che sia chiaro: il bando stesso deve essere stilato in modo innovativo e far capire che si vogliono solo progetti con idee "nuove". Emblematico è il caso delle luci natalizie per il 2008 del comune di Milano, dove il massimo dell'innovazione è stato addobbare con tante lucine bianche tre tram del 1928 (il famoso Carrelli) e farlo girare per la città per fare gli auguri ai cittadini. Manca qualità e manca cultura oppure si spaccia per cultura delle soluzioni o dei prodotti stupidi che non rendono giustizia alla creatività e alla ricerca che c'è in giro. I comuni con tutta la loro classe dirigenziale si limitano a fare i compitini, quel minimo per non sentirsi dire che sono stati latitanti e che non hanno saputo far nulla. Ribadiamo: preferiremmo vedere nessun addobbo stupido ma sapere che si è risparmiato energia, che sentirci presi in giro da una "canzone" che si ripete ogni anno, come fosse un disco che si è incantato per colpa di una puntina troppo ignorante per poter prevedere altri dischi oltre al solito già letto tante volte. Se mancano idee o non immaginate minimamente cosa si potrebbe proporre, o meglio, chiedere nei bandi, basta contattarci, sapremo illuminarvi sul serio e non solo per natale! Romano Baratta (direttore) |
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