Progettare la Luce Naturale |
Scritto da Romano Baratta | |
Quando si progetta una architettura è fondamentale tener conto della valenza plastica, funzionale ed estetica della luce naturale. Molti architetti lo sanno, ma considerano soprattutto l’aspetto plastico, ovvero, la risultante dell’incidenza della luce sulle superfici e sui volumi dell’architettura che progettano. Pochissimi tengono conto dell’importanza dell’aspetto funzionale ed estetico della luce per il fabbisogno umano in una architettura. L'apporto della luce naturale è fondamentale per l'uomo. Un'architettura con un buon sistema di luce naturale permette alle persone che la vivono di non affaticare il loro sistema nervoso e quindi di accumulare meno stress e permette al corpo di produrre le vitamine necessarie. Naturalmente per chi vive spesso all'aperto questo problema non si presenta, pensiamo a chi lavora nei campi o ad operai della strada, ma per chi lavora negli uffici purtroppo il deficit da luce naturale è uno dei problemi principali che è necessario risolvere o almeno limitare. Per risolverli o limitarli potrebbe bastare lavorare in una architettura che ha un buon apporto di luce naturale, ma purtroppo non siamo noi a decidere dove lavorare, visto che l'ambiente viene imposto dai datori di lavoro. In questi casi un modo per limitare il problema è abituarsi a prendersi spesso delle pause da passare all'aria aperta o comunque in luoghi ben illuminati dal sole o dalla volta celeste. Molti lavoratori purtroppo non hanno la possibilità di fermassi spesso o di prendersi delle pause e quindi l'unico modo per non andare in deficit di luce naturale sarebbe avere l'ambiente di lavoro illuminato con un giusto sistema di luce artificiale che permetta di stimolare l'intera fisiologia cellulare. Tali sistemi, non sono quelli pubblicizzati da alcune aziende di apparecchi illuminanti, ma sistemi che devono essere progettati e programmati con accuratezza da un professionista che valuta non solo alcuni aspetti della luce ma tutti quelli che interagiscono con il corpo umano. Per esempio la luce non è solo temperatura di colore e quantità ma soprattutto radiazione spettrale che incide in modo fondamentale sulle cellule umane. Ogni sorgente luminosa ha una radiazione differente dalle altre che da sola non permette di donare all'uomo il giusto apporto di luce necessaria per sostituire quella solare (corpo della luce). Purtroppo nell'ambito progettuale della luce sono tanti gli improvvisati che millantano soluzioni miracolose, dove però non sono contemplati gli elementi fondamentali per una buona luce. Resta comunque evidente che l'ideale sarebbe avere un ambiente dove l'apporto di luce naturale sia ottimo. Non solo negli uffici, ma anche nelle scuole, negli ospedali, in tutti quei luoghi dove si passa molto tempo al chiuso. Un ambiente interno per avere il giusto apporto di luce naturale dovrebbe non far affidamento solamente sul posizionamento di finestre classiche ma dotarsi di un sistema studiato che permetta di ottenere un risultato ottimale per tutto lo spazio nelle diverse ore del giorno. Le classiche finestre in un edificio sono rivolte in una sola direzione e limitano l'apporto della luce solo in una fascia oraria. Se studiata nel modo giusto è possibile evitare questo limite sconveniente. Solitamente non si tiene neanche conto del disturbo dell'abbigliamento da luce solare, che limita spesso le funzioni lavorative. Per questo inconveniente ci si limita ad interporre tra la luce e l'ambiente degli elementi che schermano la luce. Il limite di queste soluzioni è che la luce viene schermata anche nella quantità e quindi si ripresenta il problema sia dell'illuminamento dell'ambiente per svolgere in modo regolare il lavoro, che dell'apporto quantitativo e qualitativo per il benessere psico-fisico.Questi ed altri aspetti funzionali sono totalmente ignorati nella progettazione delle architetture. Un po' meno vale per gli aspetti estetici, anche se vengono valutati solo nei grandi progetti. Solitamente ciò non avviene e le aperture di luce diventano solo elementi necessari per far entrare la luce e non caratterizzanti l'architettura. Semplici necessità. Ma con la luce naturale è possibile creare atmosfere uniche nelle architetture. È possibile creare ambienti molto differenti e trasmettere le sensazioni più indicate.
Con un buon progetto della luce, l'aspetto e la confortevolezza di un ambiente può essere molto meglio rispetto allo stesso ambiente senza lo studio della luce. Gli architetti e gli ingegneri dovrebbero farsi coadiuvare da lighting designer nei loro progetti. Naturalmente da chi sa progettare la luce naturale. Ma questo, ad oggi, avviene poco o per niente per mancanza di cultura della luce. Sarebbe magnifico vivere in ambienti migliori. Sarebbe giusto usufruire dei benefici della luce. Sarebbe bello ammirare atmosfere da sogno!
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