Il distributore di carburanti è un luogo-di-ricarica. Forse un non-luogo, un luogo ristretto e diretto. Questo luogo proprio perché poco considerato se non per necessità, non ha subito uno sviluppo estetico considerevole ma ci si è limitati a migliorare il servizio e rendere elettronica la fornitura del carburante. Poche migliorie.

L’illuminazione è diretta, poco funzionale e non studiata. Gli apparecchi vengono calcolati a metratura, o come direbbero molti, a spanne, senza però coprire in modo uniforme e coerente l’intero spazio. Sono presenti zone d’ombra ampie. L’illuminazione che ne risulta è scadente e soprattutto non si tiene conto degli illuminamenti sulle verticali nei pressi delle pompe. La luce difficilmente illumina la verticale dell’auto dove c’è il punto di rifornimento, dato che gli incassi sono posizionati aldilà del posto auto. Questi luoghi, così illuminati, divengono pericolosi in certe ore della notte e non usufruibili da persone con problemi di vista quando sono in modalità self-service.  Bisognerebbe far comprendere che un esercizio commerciale se è illuminato in modo idoneo e sicuro rende di più. Un distributore con una illuminazione giusta avrebbe senza dubbi più clientela: sarebbe scelto inconsciamente.Abbiamo notato, purtroppo, che anche gli ultimi distributori realizzati hanno una disposizione degli apparecchi non idonea a renderli perfetti, eppure basterebbe poco!