Improvvisazione notturna |
Scritto da Daniela Lussana | |
La volontà di cambiare l'aspetto delle città ha da sempre stimolato artisti, architetti, designer e creativi in generale a realizzare costruzioni e strutture al limite dell'immaginazione.
Da un po' di anni anche i lighting designers propongono soluzioni per modificarle. Cambiare l'aspetto notturno di quartieri, palazzi, monumenti o semplicemente angoli mal illuminati o al buio è il principio fondante di gruppi che nascono con l'intento di denunciare il degrado illuminotecnico di alcuni luoghi. Queste persone irrompono nella notte armati di proiettori mobili e modificano per pochi minuti l'aspetto luminoso di alcuni monumenti. Fotografie e filmati divengono preziosi supporti per veicolare il loro intento e diffonderne i principi. Il maggior gruppo in tal senso è Lighting Guerrilla. Anche in Italia c'è stato un caso di luce effimera: a Gallarate ad opera del nostro direttore, Romano Baratta, la chiesa di San Francesco in Piazza Risorgimento ha visto modificare il suo aspetto con piccoli e semplici interventi. L"improvvisazione notturna", come è stata definita da lui stesso sul blog del suo studio (http://www.lightinglab.it/public/blog/), è durata all'incirca 30 minuti ed ha permesso ai passanti di godersi la chiesa con una veste differente. Il suo intento è quello di far capire che basta poco per modificare la pelle delle città e migliorarla, ponendo l'attenzione sui luoghi e monumenti mal illuminati. L'illuminazione standard della chiesa, difatti, è di pessima fattura (come attestato nel blog) ed era necessario intervenire per renderlo evidente. Tali interventi hanno la finalità di diffondere una migliore cultura della luce. |
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