Yamamoto Anversa. Flagship Store di luce |
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Il locale è minimale, si riconoscono nelle linee portanti del soffitto le Y simbolo dello stilista. I mille metri quadrati si espandono in un tripudio di luce bianca, grazie all’idea dell’architetto Wim Goes di collocare tantissime reglette di tubi fluorescenti lineari a luce fredda 6500 K, come modanature dei basamenti delle pareti d'ingresso o come capitelli futuristici delle varie colonne dislocate nello spazio. La resa illuminotecnica non è eccezionale dato che i tubi si concentrano negli stesse zone e le porzioni di muratura vicine vengono bruciate dalla luce emessa. La luce artificiale fredda sottolinea con morbidezza la pulizia formale dello spazio. Imponenti le colonne e i pilastri impreziositi dalle reglette a sembrare un tempio contemporaneo, un ibrido tra luogo (o non luogo) post-industriale e un'architettura di Richard Meyer.
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