LE CITTA' DI LUCE: Phosalr
Scritto da Romano Baratta   

 

Arrivo a Phosalr e vengo inondato da una luce diversa, mai vista, o meglio mai sentita così sulla pelle. Una luce palpabile. La sua matericità è così evidente che la luce, qui, è viva. Così viva che è appieno parte integrante della vita degli abitanti.
E’ una luce differente: consistente… sembra che abbia un peso. Forse è l’aria che è differente e la rende così corposa.

 

A Phosalr la luce è così fortemente presente che i notiziari televisivi ed i quotidiani diffondono un vero e proprio bollettino meteorologico della luce, in modo che i cittadini possano sapere che luce fa e farà. In questo modo molti di loro posso prepararsi prima di uscire vestendosi nel modo giusto e preparare la propria mente ad affrontare, nel modo giusto, la giornata.

Diffondere il bollettino luminoso potrebbe sembrare una cosa stupida, ma in realtà  è molto utile soprattutto per Phosalr dove la luce è un elemento atmosferico preponderante. Il meteo della luce, in realtà, sarebbe utile per qualsiasi città, perché il Clima Luminoso Atmosferico è talmente differente ogni giorno che conoscerlo prima aiuterebbe i cittadini di qualsiasi città ad affrontare meglio la giornata, soprattutto lavorativa.

I cittadini di Phosalr, difatti, in base al clima luminoso che si presenta, scelgono, non solo di vestirsi in modo adeguato, ma anche di mangiare in modo idoneo tale da mantenere costante l’equilibrio psico-fisico ed energetico.

Questa condizione luminosa è, per certi aspetti, gravosa per gli abitanti. Devono assolutamente valutare gli aspetti illuminotecnici per ammaestrare al meglio questa luce. Ogni angolo di questa città è stato concepito per sfruttare al meglio la luce anche al suo variare. Sia esterno che interno. Non ci sono soluzioni illuminotecniche ipertecnologiche ma semplici ed efficaci.  

A Phosalr la luce deve essere modellata.