Intervista a Franco Campioni CLC |
Scritto da Romano Baratta | |
AUTORE CONTEMPORARY LIGHTING CONTEXT 2011 Franco Campioni, classe 1958, si diploma a Ferrara nel 1977 come Tecnico delle Industrie Elettriche ed Elettroniche. Subito si appassiona allo studio dell’illuminazione e alle sue applicazioni. Nel 1981 inizia l’attività professionale come titolare della CF Luce, ditta individuale che progetta e realizza impianti di illuminazione per interni ed esterni. Inizia quindi, sia in modo autonomo che in collaborazione con studi di architettura, a realizzare impianti di illuminazione per negozi, uffici, cliniche, locali pubblici, esposizioni, interni residenziali, luoghi di lavoro e giardini, utilizzando sempre le più nuove tecnologie. Dal 1995 si occupa con passione anche d’illuminazione per lo spettacolo collaborando con associazioni culturali e con piccole compagnie teatrali, all’allestimento di spettacoli, in qualità di tecnico e disegnatore luci. Nel corso degli anni svolge anche attività di docente in corsi di illuminotecnica di base e di illuminotecnica teatrale. Nel 2002 entra a far parte della “Accademia della Luce”, associazione culturale nata con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura della luce in tutti i suoi campi di applicazione. All’interno dell’Accademia è stato membro del direttivo dal 2007 al 2010, attualmente è invece responsabile della formazione per la Scuola di illuminazione dei beni culturali (Montone) e la Scuola di illuminotecnica eco-sostenibile (Umbertide). Ciao Franco, quando ha avuto origine il tuo interesse per la luce? Il mio interesse per la luce ha avuto origine trenta anni fa quando, dopo qualche piccola esperienza lavorativa post diploma, ho cominciato a collaborare con uno studio di architettura d'interni di Milano. In quel periodo ho capito quanto fosse importante la luce nella realizzazione degli interni, e non solo, ed ho quindi cominciato a studiare questa materia che purtroppo, pur avendo frequentato una scuola tecnica, non avevo avuto la fortuna di conoscere. Sfortunatamente come noi tutti ben sappiamo questa materia molto interessante, che se studiata profondamente coinvolge molte conoscenze tecniche, scientifiche ed artistiche, è tuttora ignorata dal sistema scolastico Qual'è il tuo approccio alla luce? In che direzione si sviluppa la tua ricerca? Il mio approccio alla luce è quello di essere cosciente di utilizzare un importante elemento al servizio dell'essere umano, e della sua vita quotidiana, ed un potente mezzo di espressione individuale. Nel mio lavoro, prima di passare al progetto vero e proprio, penso al modo migliore di soddisfare il cliente e di soddisfare me stesso. Quando mi emoziono immaginandomi che effetto potrebbe avere una certa illuminazione, quella è la strada che seguo. Mi piace molto creare atmosfere, scenografare gli ambienti, ed in questo mi aiuta molto l'esperienza acquisita allestendo spettacoli teatrali. Cerco sempre di sperimentare l'applicazione delle nuove tecnologie, anche se non disdegno l'utilizzo dei mezzi più tradizionali, senza però farmi mai coinvolgere dalle mode. |