Luce Nera: mostra di Richi Ferrero |
MOSTRA: Luce Nera Tel. 01119700031 Gagliardi Art System è lieta di presentare Luce Nera, il nuovo progetto di Richi Ferrero; Ferrero, artista a tutto campo, dagli anni ’70 a oggi ha lavorato in modo trasversale tra arte visiva, teatro, cinema, installazioni d’arte urbana, progettazione museale, arte della luce. I lavori presentati in galleria nascono dalle riflessioni dell’artista sulle potenzialità creative offerte dall’utilizzo della luce nera, o luce di Wood, modulata sulla struttura della ragnatela, eccezionale esempio in natura di “organizzazione geometrica e architettonica” : da qui nascono i tracciati luminosi , sui quali luce e il buio, abilmente veicolati nello spazio e nei limiti da essi creati, stimolano suggestioni visive sempre nuove. Dice l’artista: “L’invisibile e il visibile sono proprietà che si riferiscono a ciò che riteniamo generalmente reale o irreale, reale o magico o appartenente alle ragioni con le quali le religioni risolvono l’inesprimibile e l’inspiegabile. Per il ragno, il suo invisibile filo, rappresenta lo strumento di sopravvivenza per il cibo e la difesa. Per me un’esperienza infantile quando, improvvisamente, camminando in un bosco, non vedendole, mi prendevo le ragnatele in faccia. Una sorpresa fastidiosa, ma sempre stupefacente e lo stupore nasceva dal non averle viste prima, dall’essermi imbattuto nell’invisibile.” L’accendersi e spegnersi delle luci nell’ambiente che ospita la mostra non è un effetto, ma un gesto tecnico che modifica la percezione dei tracciati luminosi e dello spazio. Poter vedere chiaramente le opere vale quanto sottrarle alla vista, come vale la ragnatela in quanto c’è, esiste, anche quando le condizioni della luce naturale la rendono invisibile. La luce nera è per queste opere notturne il sole della notte, ciò che le rende visibili, mentre la luce bianca è la nuvola che, oscurando il sole, quasi le cancella. In occasione della mostra verrà presentato Re di Fiori, intervento di arte e luce sul monumento a Vittorio Emanuele II, situato a pochi passi dalla galleria.
Richi Ferrero (1951, Torino) vive e lavora a Torino.
Selezione interventi artistici 1985 Torino Stupefacente, installazione d’arte urbana, Torino 1986 32 tonnellate spinte in cielo... come se fosse il mare, installazione d’arte urbana, Torino 1987 Per ora, per quest’ora, per questa volta ancora, installazione d’arte urbana, Torino 1989 Assalto al Sole, installazione cinematografica d’arte urbana, Torino. 1994 Desiderio - Tram etnico, installazione mobile di arte urbana, Torino 1998 Porto Palazzo, Luci d’Artista, Torino 2000 Lucedotto, Luci d’artista, Torino Le fil(e) d’Arachné (Wood Wide Web), a cura di Lucio Cabutti, Orta San Giulio Forte di Exilles, sei installazioni artistiche permanenti sul tema della guerra 2002, Sebastiane. Una interpretazione, Galleria Narciso di Torino Blu Presepe, X Biennale d’Arte Sacra, (a cura di L. CARAMEL, C. CHENIS), San Gabriele Isola del Gran Sasso (TE) 2003 Fungo dell’acquedotto, intervento di luce d’arte, Rivoli 2004 Eftimio, (in collaborazione con Piero Gilardi) Musée d’Art Moderne et Contemporain, Ginevra 2004/2005 La città di sotto. Concerti per Uomini Pietra, Piazza San Carlo, Torino; intervento su Ponte Balbis, Torino. 2006 Il Dente del Gigante (in collaborazione con Carmelo Giammello), Piazza Solferino, Torino Uomini Pietra, installazione cinematografica d’arte urbana, Glow, Eindhoven, NL 2007 Il Grande Guerriero, scultura, collezione privata Dove sognano le formiche verdi, opera, collezione privata |